Archivi categoria: Acqua

Domani ,alza la testa riprenditi la dignità e il futuro e vota 4 SI.

Votando SI: si dice NO ai profitti sull’acqua

Votando SI: si dice NO alla privatizzazione dell’acqua

Votando SI:si dice  No alla costruzione di centrali nucleari.

Votando SI: si dice NO al ritorno del nucleare in Italia

Domattina i cittadini di questo Stato Unitario, devono andare a votare, non soltanto perché  è un diritto dovere da  esercitare, ma perchè si tratta di quattro quesiti referendari che condizioneranno le scelte future  che qualsiasi forza politica non potrà ignorare. La “parola referendum riprende il gerundio latino del verbo refero, “riferisco” (nella frase ad referendum, “[chieder dei documenti, ecc.] per riferire”), e indica comunemente lo strumento attraverso cui il corpo elettorale viene consultato direttamente su temi specifici; esso è uno strumento di democrazia diretta, consente cioè agli elettori di fornire – senza intermediari – il proprio parere, o la propria decisione, su un tema oggetto di discussione”.Le parti politiche dovrebbero astenersi da qualsivoglia opinione , consiglio, comizio  che voglia convincere i cittadini di stare dall’una o dall’altra parte.Esso è un diritto di garanzia che i cittadini devono esercitare. L’obiezione che molti politici ,in malafede  affermano, è che esso sia una contraddizione, dato che in una democrazia , una parte politica eletta legifera con l’autorizzazione del Popolo Sovrano. Intanto chiariamo per sempre una cosa, il Popolo  è sovrano solo sulla Carta Costituzionale, non è più Sovrano quando il voto è come dal dopoguerra a oggi strumento di pressione e di gestione dei bisogni.De facto Il Referendum diviene il solo strumento che il popolo abbia per fare sentire la propria voce. Stamattina dal sito ufficiale del Presidente del Consiglio, che badate bene,  sebbene non lo abbia votato in alcuna consultazione, non solo non mi è antipatico ,ma trovo che alcune battaglie che ha portato avanti le condivido pure:l’uso politico della Giustizia è un problema vero, e non è una questione di destra o di sinistra  anzi dobbiamo dircelo chiaro che questa sinistra ,ormai defunta e imbalsamata, incapace di creare fermenti, che ha congelato le intelligenze, per favorire sistemi da Soviet, che ha scelto i propri rappresentanti come nella migliore tradizione del Politburo, ovvero per anzianità come nello stile delle dittature, incapace di esprimere cultura, che ha iniziato ad affossare la scuola nel 1968 con riforme sempre una peggio dell’altra e questa classe politica degli ultimi 20 anni ha finito per distruggerla, ha avuto un ruolo pesante nei fatti che hanno consentito che  un Ordine dello Stato si trasformasse  in uno Strapotere dello Stato, con le conseguenze che conosciamo. Ma, torniamo al sito ufficiale del Presidente del Consiglio dove leggo:”in questi giorni Berlusconi ha detto con chiarezza che considera i referendum inutili ma da rispettare nel loro esito, che non influirà sull’azione di governo. Ieri ha poi detto con chiarezza che lui non andrà a votare.(bhe che non vada a votare è grave)Leggo di seguito che :”Per quanto riguarda i due referendum sull’acqua va ribadito che l’acqua non è privatizzata, la legge dice che rimane un bene pubblico che tutti questi referendum sono nati solo per attaccare il governo. In modo evidente i primi due in modo più sbudolo quelli sull’acqua, che confermano le contraddizioni e la tradizione della sinistra italiana: ogni posizione è strumentale e può essere disinvoltamente modificata a seconda delle contingenze politiche. Infatti sulla concessione anche a privati dei servizi di distribuzione dell’acqua il disegno di legge “di riordino dei servizi pubblici locali”, tra i quali l’acqua potabile, fu presentato proprio dal governo dell’Unione il 7 luglio 2006, nei primi mesi della scorsa legislatura, a firma: Romano Prodi, Linda Lanzillotta, Pier Luigi Bersani, Giuliano Amato, Antonio Di Pietro, Emma Bonino. (Sono tutti d’accordo dunque non illudiamoci)
In diversi video disponibili on line Bersani fino a poco tempo fa si opponeva ai referendum comunali sulla gestione dell’acqua ai privati dicendo l’esatto contrario di quanto sostiene ora. Un esempio: parlando a Carpi il 18 settembre del 2008, Bersani disse testualmente:… “Poi subentra il tema della gestione. Come faccio a fare in modo che si perda meno acqua, che si depuri bene, che si facciano investimenti sensati? Devo chiamare uno che è capace di fare quel mestiere lì!”. Per l’appunto ciò che prevede la legge Ronchi contro la quale il Pd si è decisamente schierato nella battaglia referendaria. I due quesiti referendari chiedono di eliminare altrettanti articoli della legge Ronchi che disciplina le gare e gli utili d’impresa in caso di apertura ai privati adeguandosi alle norme europee”.

Hanno omesso di dire che quella che loro chiamano gestione , di fatto , è una cessione gestionale che non consentirà più ai Comuni di avere il controllo del prezzo dell’acqua , non consentirà ai Comuni di intervenire sul bilancio dei gestori né sul Consiglio di amministrazione che arbitrariamente potrà ritenere che ,per esempio, che la Rete Idrica siciliana debba essere ricostruita e ciò graverà sul prezzo e quindi sui cittadini , tutti:dell’acqua non si può fare a meno.

Dovrete pensarci due volte ad avere una terrazza con le piante, tre per fare due lavatrici in più se ne avete bisogno,la privatizzazione dei servizi di gestione dell’acqua creerà una nuovo stile di vita che ha finalità oscure :impadronirsi dell’ultimo Elemento necessario alla sopravvivenza.L’energia (il Fuoco) lo hanno compratocon il sangue delle guerre, la Terra l’hanno inquinata, l’Aria l’hanno ammorbata col nucleare e con tutte le  cose inutili che si sono inventati in nome di un progresso che ha portato l’uomo ad una condizione diversamente arretrata  dall’uomo di  Neandheltal, nella scala evolutiva l’uomo di oggi  discenderebbe dalle scimmie e  l’uomo di domani discenderà dai schiavi semirobotizzati che mangeranno gallette fatte con non si sa cosa.Privatizzare la gestione dell’acqua significa che questi signori si alzeranno una mattina e stabiliranno che non si può raccogliere l’acqua piovana ,come è accaduto in Bolivia, accadrà che quelli che non possono permetterselo non potranno nemmeno avere una pianta, mentre i sempre più ricchi avranno Orti e giardini, Mettiamoci in testa che la privatizzazione della gestione dell’acqua è un ulteriore passo verso la schiavitù,imprimete bene nella mente questo concetto.Non siate miopi, guardate oltre l’oggi, abbiamo il dovere di consegnare ai nostri figli il futuro e Nucleare ed  Acqua sono due fonti primarie che determineranno la rovina o la rinascita dell’umanità .Hanno speso miliardi di miliardi di dollari per fare le guerre per il petrolio e non hanno investito su Energie alternative, investono migliaia di miliardi di dollari per andare a vagabondare per i pianeti e l’Africa muore di sete e sapete perchè? perchè L’africa è l’ultima cassoforte di questo pianeta e mantenere gli africani sotto la soglia della povertà e nella loro dimensione (rispettabilissima ) tribale è per decimarli ,come è accaduto , perchè i paesi più sviluppati potessero impadronirsi delle risorse  africane dove c’è tutto per vivere per altri diecimila anni.E’ un falso problema quello di dire che siamo circondati dal nucleare, , dovremmo rispondere :”non ci interessa” il problema vero del nucleare è ancora una volta la gestione delle centrali, guardiamo al Giappone uno dei paesi più civili del mondo , anche lì gli insostenibili costi gestionali hanno fatto più danni del dovuto,perchè il costo della gestione del nucleare  sicuro è altissimo ,pertanto non è energia a basso costo è ,al contrario,ad altissimo costo in termini di gestionali,per non parlare dello smaltimento delle scorie. . Attualmente non esistono soluzioni valide. Dalla “vetrificazione” ai depositi definitivi, nulla sembra funzionare. Pensate che negli Stati Uniti è dal 1978 che si sta studiando un deposito definitivo per le scorie radioattive a più alta intensità nel sito di Yucca Mountain, nel deserto del Nevada. I suoi costi di costruzione supereranno i 54 miliardi di dollari e non è affatto certo che entrerà mai in funzione.
Domani lasciamo da parte l’elettoralismo (questa non è politica) e concentriamoci e insistiamo  con forza e se non abbiamo la cartella elettorale, andiamo al Comune e prendiamola e votiamo dimostriamo che non siamo un popolo di pecore ma un popolo che sa pensare al futuro dei propri figli e dei propri nipoti:Votiamo 4 SI,perchè tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge , anche le Alte Cariche dello Stato, e lo direi in ogni caso e non perchè la proposta è di questo Governo. 4SI sono la maniera di alzare la testa e dimostrare responsabilità, dignità e coscienza che siamo uomini e non servi.

Commenti disabilitati su Domani ,alza la testa riprenditi la dignità e il futuro e vota 4 SI.

Archiviato in Acqua, Clima, Costume, Pianeta Terra, politica